Sapevate che Booking.com ha da poco lanciato uno strumento di chat per permettere agli utenti (albergatori e viaggiatori) di connettersi più facilmente?
Booking.com, l’azienda di viaggi più grande del mondo (con più di 30 milioni di visitatori al mese), ha annunciato un servizio di chat che permette ai suoi utenti di interagire più facilmente con le strutture prima e dopo i loro soggiorni.
Questa mossa è stata dettata dall’ondata di entusiasmo intorno al potenziale della chat, che molte aziende preferiscono rispetto alla email o alla telefonata, perchè più immediata e meno invasiva.
Il servizio di messaggistica di Booking.com ha dunque abbracciato questa tendenza, ed è sicuramente uno dei suoi progetti più ambiziosi.
Gli utenti possono utilizzare il servizio di chat in due modi:
Inoltre, Booking.com vorrebbe integrare Facebook Messenger e altre piattaforme di chat, per arrivare meglio agli utenti, ovunque si trovino. Purtroppo, ad oggi Booking.com ha ancora bisogno di un proprio servizio a causa delle sue esigenze specifiche che altre piattaforme non possono ancora sostenere, ha affermato David Vismans, Chief Product Officer di Booking.com, in un’intervista con VentureBeat.
Per esempio, la piattaforma chat di Facebook non può ancora collegare indistintamente tutti gli utenti di Booking.com. Facebook supporta solo le conversazioni di un utente collegato direttamente con chatbot di Booking.com e purtroppo non è ancora in grado di introdurre la parte della struttura nella conversazione. Questo elemento risulta piuttosto negativo per gli obiettivi di una società come Booking.com.
Facebook, da parte sua, afferma che i limiti che ha volutamente imposto sulla sua piattaforma di beta chatbot sono per ragioni di controllo, ma assicura che sta studiando delle nuove soluzioni in modo da essere più flessibile nelle versioni future.
“L’incapacità di personalizzare e ottimizzare altri elementi specifici dell’interfaccia utente, significa che Booking.com non può ottenere da Facebook il controllo di cui necessita”, afferma Vismans.
Booking offre anche un supporto specifico per alcune domande frequenti dei clienti con dei modelli che vengono automaticamente pre-tradotti in 42 lingue. Le domende più frequenti?
Così, per esempio, se un hotel cinese vuole sapere quando un viaggiatore inglese arrivarà in struttura, il manager cinese dell’hotel non avrà bisogno di tradurre in inglese. Basterà semplicemente cliccare su uno dei modelli e Booking.com fornirà la domanda per il viaggiatore nella propria lingua. In questo modo gli host potranno gestire rapidamente le interazioni con gli utenti in pochi click, senza doversi preoccupare della traduzione.
Photos by Venturebeat.com
Tracciando le tipolegie di conversazione più comuni sulla piattaforma di messaggistica, Booking.com sta raccogliendo enormi quantità di informazioni su ciò che risulta rilevante per i viaggiatori. Questa conoscenza di dati darà a Booking.com ciò di cui ha bisogno per costruire un servizio di traduzione che sarà molto preciso e per continuare ad offrire sempre il milgior servizio per i suoi utenti.
One Response
Thanks for finally talking about >hottimo.com :: Pronti per la nuova chat
di Booking.com <Loved it!