Con il progetto umbriatourism3.0 la Regione Umbria si è posta l’obiettivo di far emergere, attraverso un’attività di ‘branding‘, un profilo riconoscibile per la ‘destinazione Umbria’, quale luogo unico e speciale, e soprattutto autentico.
Paesaggio, cultura-eventi, spiritualità, i tre ambiti caratterizzanti la regione, vengono esplorati e sviluppati attraverso una sorta di proposte-mosaico destinate ad un turismo sempre più emozionale.
Il turista ha la possibilità di creare la propria “esperienza di viaggio”, associando al luogo d’interesse pacchetti turistici, visite guidate ed eventi e tutto prenotabile direttamente dal portale.
La strategia di promo commercializzazione del portale umbriatourism, prevede la possibilità di acquistare direttamente online i prodotti turistici.
Tale rafforzamento ha avuto origine proprio dall’esigenza della Regione e degli operatori di potenziare la vetrina dell’offerta turistica in modo da favorire il passaggio dalla domanda all’acquisto.
Il netto incremento dei flussi turistici dei primi 3 mesi dell’anno rappresentano un ottimo risultato che premia lo sforzo di innovazione compiuto dalle istituzioni e dagli operatori del settore.
L’Umbria si conferma tra le mete turistiche più gettonate d’Italia, con un quasi più 30% in arrivi e presenze.
Ci sono stati 368 mila 514 arrivi e 801 mila 157 presenze, con un aumento rispettivamente del 22.30% e del 28.98% rispetto allo stesso periodo del 2015”.
Gli esercizi alberghieri, in particolare, hanno registrato un aumento del +16.49% negli arrivi e +23.46% nelle presenze. Negli esercizi extralberghieri si è arrivati a toccare addirittura un +41.60% negli arrivi e +30.52% nelle presenze.
Come affermato dall’assessore al turismo Paparelli “ Alla luce di questi dati è necessario spingere ancora di più l’acceleratore sulle politiche rivolte alla qualificazione dell’offerta turistica regionale”.
Non ci rimane altro che complimentarci con gli enti e le persone che lavorano alla promozione turistica della nostra amata Umbria..
2 Responses
Il sito lincato nell’articolo è errato, quello corretto è http://www.umbriatourism.it/
Grazie mille Alessandro!:)